ABISSO

Testo:  Marco Maiocchi - Musica: Giorgio Turconi

Tavolini, hamburger col ketchup, sguardi acquosi intorno a me;

coi capelli corti, passa lei: la mia mente torna a te.

Mano sul ginocchio per dirmi che eri proprio solo mia

Mi ricordo, ciechi, insieme, noi, dolci gorghi gli occhi tuoi;

nulla più veloce che passar da saggezza alla follia.

L’occhio biondo cambia in blu, fiamme nell’oscurità

Le tue mani, la tua pelle

un’impronta mia nell’anima

dolce bocca, mi cerca, occhi e mani

fretta di stare dove siam.

Nell’abisso più profondo

pietre rotolanti giù. 

Non pensare dove andiamo noi non barriere, tempo, età.

Bello amore, se a domande hai più risposte che necessità.

Quem fines di dederint tu ne quaesieris, scire nefas. 

Le tue mani, la tua pelle

un’impronta mia nell’anima

dolce bocca, mi cerca, occhi e mani

fretta di stare dove siam.

Edizioni Pedivella – © Marco Maiocchi & Giorgio Turconi