A POCHI CHILOMETRI

Testo e musica: Giorgio Turconi

Stessa la stazione, fasci di binari
come quattro anni fa,
corro lungo il treno, arrivo a telefonare 
ma qualcuno mi dice "Non c’è."

Perché poi dovrebbe stare ad aspettare 
una improbabile telefonata 
solo per sentire "Guarda che sono qui,
sono pochi i chilometri lontano da te.”

Tra poco, da più vicino, ti chiamo di nuovo.”
Un taxi corre con me, verso un altro treno.

Devo chiamare Linda, voglio un po’ di realtà.
Devo chiamare Linda, voglio solo realtà.

E sono ancora in giro per cercare qualcosa 
ed ecco il posto che sembra un regalo,
un bar, un panino, una birra e un caffé
per oggi non voglio niente di più.

Un posto per la vita, un posto per lei,
un posto per parlare, per sentirsi perfetti.
Chissà poi se Linda lo potrebbe capir
con lei si parla di concreta realtà.

Con la donna della vita parlo di me, di lei
non si parla però, mai di noi due.

Ci si sente morire per la felicità.
Ci si sente morire, troppa felicità.
Devo chiamare Linda, voglio un po’ di realtà.

Ci si sente morire per la felicità.
Devo chiamare Linda, voglio solo realtà.
Ci si sente morire, troppa felicità.

Edizioni Pedivella – © 2006 Marco Maiocchi, Giorgio Turconi

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